Nel cuore del centro storico di Torino si erge il maestoso Palazzo Reale, antica dimora e centro di potere della famiglia reale dei Savoia. Dichiarato Patrimonio Mondiale dall'UNESCO nel 1997, questo splendido edificio in stile barocco è stato arricchito nel corso dei secoli da diversi artisti, dal 1600 fino alla fine dell'Ottocento.

Originariamente la residenza del Vescovo, il Palazzo Reale di Torino fu oggetto di importanti lavori di ristrutturazione progettati inizialmente da Ascanio Vittozzi e poi completati da Carlo di Castellamonte. La sontuosa facciata regale, che si unisce alle ali laterali più imponenti, è invece opera del secentesco Carlo Morello. Nei pressi del palazzo si estendono i Giardini Reali, ulteriore emblema della città di Torino.

Costruito per esibire lo sfarzo e il lusso regale, il Palazzo Reale di Torino fu completato nel 1640. I suoi interni, arricchiti nel corso dei secoli, sono una straordinaria testimonianza della ricchezza visiva e decorativa di ogni ambiente. Tra gli artisti che hanno contribuito a questo capolavoro italiano si ricordano Isidoro Bianchi, Claudio Francesco Beaumont e Massimo d'Azeglio.

Tra le sale che meglio raccontano la lunga storia del Palazzo Reale di Torino vi sono la Sala da Ballo, la Sala del Trono, il Salone degli Svizzeri e molte altre.

Dopo la fine della monarchia nel 1947, il Palazzo Reale fu in gran parte abbandonato e soltanto di recente, nel 2007, è stato riaperto al pubblico, offrendo agli visitatori la possibilità di immergersi nell'affascinante storia di questa residenza reale.